Agopuntura e Auricolopuntura
Utilizza agopunti (centri energetici) che si trovano sul corpo e/o sull’orecchio per riequilibrare-curare-guarire. Questi punti possono essere correlati a un distretto del corpo specifico o riguardare un canale energetico o meridiano per il riequilibrio dell’organo sottostante.
L’auricolopuntura rispetto all’agopuntura somatica ha un potere di neuromodulazione ancora più potente per cui oltre a lavorare sulla rappresentazione topografica del corpo nell’orecchio, lavora attivando aree cerebrali corrispondenti e con punti chiave.
Utile nelle gastriti, coliti, colon irritabile, stipsi, nevralgie, dolori osteomuscolari, cervicalgie, lombalgie, ansia e depressione, attacchi di panico, patologie stress correlate, sovrappeso.
Agopuntura e omotossicologia
Agopuntura potenziata dall’ infiltrazione di cortisone o anestetici o omeopatici-omotossicologici per la terapia del dolore, ma anche per le patologie acute.
Agopuntura
L’agopuntura fa parte della Medicina Cinese Classica e Tradizionale
Secondo la medicina cinese la salute dell’organismo dipenda dall’armonica interazione tra la mente (Shen) e le funzioni energetiche (Qi) degli organi e del corpo e l’agopuntura mira a riequilibrare le nostre energie, i nostri ritmi biologici, il sistema immunitario, gli ormoni, i liquidi corporei e il sistema nervoso. Rientra nelle medicine complementari, riconosciuta dall’OMS per alcune specifiche patologie fin dal 1982, e dal 2002 riconosciuto come atto medico e quindi eseguita solo da medici.
L’energia vitale fluisce lungo una rete di canali, chiamati ‘meridiani’ e quindi, ogni patologia sarebbe riconducibile ad un blocco della circolazione energetica dovuto a un deficit o accumulo di energia.
Secondo la Medicina Cinese le cause di malattia sono il cielo, l’uomo e la terra:
il cielo sono i fattori patogeni esterni, per es il vento, il freddo l’umidità, la pioggia
l’uomo cioè come viviamo, i nostri pensieri, emozioni, sentimenti
e la terra cioè l’alimentazione, la terra su cui ci appoggiamo e ci dà equilibrio e stabilità
La stimolazione di particolari agopunti sui meridiani con l’inserimento di sottilissimi aghi nella pelle, permette di sbloccare il flusso energetico, restituendo al corpo salute e benessere.”
Come tutte le terapie mediche, l’agopuntura prevede di definire, in primis, una diagnosi a cui segue la proposta terapeutica.
Per chi vuole approfondire:
Benefici dell’Agopuntura
Come si esegue
Gli effetti biologici
Controindicazioni ed effetti collaterali
Origini dell’Agopuntura
Medicina di evidenza
Meccanismo d’azione
I principali effetti
Quando l’Agopuntura funziona
Vantaggi
Integrazione con la medicina occidentale
BENEFICI DELL’AGOPUNTURA
- Stimola la produzione di sostanze analgesiche e antinfiammatorie naturali (endorfine e neuromediatori) da parte delle cellule;
- blocca la trasmissione della sensazione dolorifica;
- permette di chiudere il ‘cancello del dolore’, impedendone il passaggio dello stimolo doloroso (teoria del gate control).
COME SI ESEGUE
Una volta inquadrato il problema e quindi in base ad una diagnosi si posiziona gli aghi negli agopunti
I punti da stimolare vengono scelti in base a due criteri:
- punti utili per risolvere il problema,
- punti utili per favorire il benessere e il riequilibrio della persona
Gli aghetti hanno calibro molto piccolo (io personalmente uso aghi di calibro pari o inferiore a 0,20 e 0,16 mm) ed entrano nella pelle per pochi millimetri (per lo più 1-2 mm). Il corpo quindi viene stimolato dall’ago e non da una sostanza iniettata dall’ago. Gli aghi vengono lasciati in sede per un tempo variabile da pochi secondi a qualche minuto (dai 15 a massimo 30 minuti). Poi vengono tolti ed buttati. La terapia sembra finita, ma in realtà è appena cominciata.
Gli aghi che uso sono sterili e monouso.
L’indicazione è di sottoporsi a una seduta di agopuntura 1 volta a settimana per di 5-6 sedute per poter vedere il risultato, e altre 2 sedute a distanza di 15 gg e a distanza di 1 mese per stabilizzare il risultato
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Gli effetti biologici dell’agopuntura
Oggi le più importanti società scientifiche (OMS, NIH, FDA) riconoscono all’agopuntura i seguenti effetti terapeutici: effetto antalgico-analgesico (1967), effetto immunomodulatore (1975), effetto di regolazione neuroumorale ( 1979),effetto antispastico (1980),effetto trofico e vasomodulatore (1980) ed effetto ansiolitico e antidepressivo (1994).
I primi studi riguardo l’effetto analgesico e antalgico dell’agopuntura risalgono agli anni Settanta, nel corso dei quali fu dimostrato come l’agopuntura provocasse un effetto di inibizione a livello delle radici intermedie laterali del midollo.
Le vie coinvolte nell’effetto antalgico ed analgesico riguardano sia la via afferente che quelle efferente. La via afferente origina dal punto di agopuntura tramite la stimolazione recettoriale e arriva al nucleo reticolare paragigantocellulare e il nucleo del rafe magno, ulteriori studi dimostrano che la stimolazione degli agopunti sviluppa potenziali di azione nel nucleo grigio periacqueduttale (PAG). La via principale originata dal PAG raggiunge l’ipofisi, che secerne le beta-endorfine, stimolando il nucleo arquato posteriore. La via efferente invece termina a livello del midollo spinale, dove, tramite le sinapsi inibitorie un interneurone controlla la trasmissione del messaggio dolorifico al cervello.
I principali neuromediatori dell’analgesia da agopuntura sono le endorfine, le encefaline e le dimorfine. E’stato dimostrato infatti, che l’agopuntura modula l’afferenza dolorifica tramite la produzione di oppioidi endogeni a tre livelli: spinale (tramite le encefaline e le dinorfine), mesencefalico (tramite le encefaline) e ipotalamico e ipofisario tramite le betaendorfine.
Effetto immunomodulante dell’agopuntura risulta noto fin dal 1975 quando fu dimostrato come l’impiego di due punti (LI4 e ST36) fosse in grado di aumentare i linfociti T-helper e T-citotossici mentre altri punti non mostravano alcun effetto. Altri studi hanno dimostrato che anche l’utilizzo della moxa (Artemisia) determina un ritorno alla normalità delle varie popolazioni linfocitarie in pazienti neoplastici immunodepressi sottoposti a radioterapia. Effetto anti allergico come è stato provato dall’incremento di ACTH endogeno dopo l’applicazione degli agopunti.
Effetto di regolazione neuroumorale. Negli anni settanta in Cina infatti si era verificato un aumento costante dei 17 chetosteroidi e dell’aldosterone nell’urina dopo il trattamento con agopuntura.
L’agopuntura presenta infatti un importante ruolo in patologie diverse tra loro (stress, ansia disfunzioni tiroidee) ma accumunate da un sostanziale disequilibrio nel network ormonale circolante.
Effetto antispastico innescando riflessi neurovegetativi capaci di rilassare sia la muscolatura scheletrica che quella viscerale e svolge quindi un ruolo importante in tutte le patologie dell’apparato locomotore caratterizzate da sindromi muscolo-algiche (fibromialgia, contratture, ecc..) e nelle patologie dell’apparato digerente (colon irritabile, gastrite, ecc…).
Niboyet ha messo in rilievo che gli agopunti hanno una resistenza elettrica inferiore rispetto ai punti circostanti dello stesso dermatomero. Sembrerebbe che tali punti corrisponderebbero a specifiche alterazioni anatomiche dell’epidermide, quali modifiche dello spessore del collagene, delle fibre del derma e dei vasi spirali.
Effetto ansiolitico e antidepressivo, ricerche effettuate durante gli anni settanta hanno dimostrato che l’agopuntura influenza il tracciato EEG determinando un aumento del ritmo alfa. Alcuni studi hanno evidenziato che l’agopuntura è efficace nel trattamento della depressione cronica mentre altri hanno provato che l’effetto calmante e rilassante dell’agopuntura è una conseguenza della sua capacità di alterare i potenziali elettrici cerebrali e la regolazione del metabolismo della serotonina e della noradrenalina, dell’acetilcolina e di altri neurotrasmettitori.
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CONTROINDICAZIONI ED EFFETTI COLLATERALI
Non sono segnalati effetti collaterali particolari, a parte l’eventuale comparsa di piccoli ematomi nella sede d’ infissione dell’ago o la possibilità di presincope-sincope nel corso del trattamento di agopuntura causato da suscettibilità emotiva del paziente.
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ORIGINI DELL’AGOPUNTURA
Le origini dell’agopuntura si perdono nel tempo, fonti storiche ritengono che nella Cina antica già 3.000/4.000 anni fa si infiggessero rudimentali aghi ricavati da ossa o selci acuminate in particolari siti corporei a fini terapeutici. Il testo di Agopuntura più antico che ci è pervenuto è il Neijing Suwen (Canone di Medicina Interna dell’Imperatore Huang Di), che risale al II secolo a.C.
La Medicina Cinese si prefigge il mantenimento e/o il ripristino della salute attraverso il riequilibrio ed il sostegno delle varie funzioni organiche, anziché tramite la rimozione o soppressione della noxa patogena o la somministrazione diretta delle sostanze carenti.
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MEDICINA DI EVIDENZA (EBM)
Un’ampia letteratura scientifica sull’agopuntura è consultabile in Medline, Pubmed, Chochrane: la maggior parte dei lavori realizzati negli ultimi anni è conforme ai parametri EBM e dimostra l’evidenza dei risultati terapeutici dell’agopuntura nei confronti di numerose patologie, sia di tipo internistico, che muscolo-scheletrico. Il NIH – National Center for Complementary and Integrative Health riconosce l’efficacia dell’agopuntura nei confronti di alcuni disturbi (ad esempio la nausea gravidica e il dolore post-operatorio) e la sua possibile azione nei confronti di alcune patologie (asma, paralisi post-ictus, cefalea, dismenorrea, gomito del tennista, lombalgia…). (NIH COnsensus Conference Acupuncture. JAMA, 1998 novembre 4; 280
Anche il WHO ha analizzato, con un documento del 1982 e dopo del 2002, le applicazioni dell’agopuntura, valutandone le evidenze cliniche e riscontrando l’evidenza dell’efficacia dell’agopuntura in numerose patologie in diversi ambiti clinici:
• Ortopedia e Fisiatria: patologie dolorose su base artrosica, discopatie ed ernie discali, cervico – brachialgie, lombosciatalgia, spondilolistesi, crolli dei corpi vertebrali, artrosi temporo-mandibolare, periartrite scapolo-omerale, epicondilite, rizartrosi del pollice, artralgie della mano, periartrite dell’anca, coxartrosi, gonartrosi, tendinopatie e distrazioni muscolari, talalgie, metatarsalgie
• Ginecologia: irregolarità del ciclo, amenorrea, dismenorrea, sindrome premestruale, sindrome climaterica, infertilità, leucorrea, infezioni genito-urinarie recidivanti
• Ostetricia: iperemesi gravidica, presentazione podalica, induzione del parto, analgesia e potenziamento della dinamica uterina nel corso del parto
• Neurologia: cefalea vascolare e tensiva, nevralgia del trigemino, paralisi faciale “a frigore”, emiplegia (sequele di ictus e post-traumatica)
• Gastroenterologia: gastrite, ulcera gastroduodenale, spasmo esofageo, ernia jatale, nausea e vomito, dispepsia, stipsi, sindrome del colon irritabile, emorroidi ultimo aggiornamento ottobre 2018 3
• Affezioni cardiocircolatorie: nevrosi cardiaca, palpitazioni, aritmia, esiti di infarto miocardio
• Urologia: vescica instabile, cistite interstiziale, disuria, enuresi notturna, coliche renali
• Pneumologia: asma, bronchite cronica, BPCO
• Otorinolaringoiatria: sinusite, rinite vasomotoria, faringite cronica, disfonia, ipoacusia, acufeni, catarro tubarico, vertigini • Allergologia: oculorinite e asma allergica, orticaria, rush cutanei
• Psichiatria: sindrome bipolare, depressione, insonnia, ciclotimia, attacchi di panico
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MECCANISMO D’AZIONE
Una ricca ricerca, svolta non solamente in Cina, ma anche in Occidente, ha documentato i principali effetti e meccanismi d’azione dell’agopuntura, a partire dai recettori periferici al SNC, seguendo le vie nervose che conducono lo stimolo provocato dall’agopuntura, dalla stimolazione termica e che le fibre nervose maggiormente interessate dall’agopuntura manuale e dalla moxibustione sono le A-δ e C
Le vie percorse a livello midollare sono i fasci neo e paleospinotalamici, mentre i nuclei di encefalici e le aree corticali sono estesamente interessate, a partire da talamo ed ipotalamo.
La sperimentazione scientifica ha dimostrato che gli effetti dell’agopuntura possono coinvolgere tanto semplici riflessi nervosi segmentari, quanto complessi circuiti mesencefalici e diencefalici.
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I PRINCIPALI EFFETTI DELL’AGOPUNTURA
• vasomodulatore e trofico, che consente di regolare la circolazione sanguigna nei diversi distretti corporei e di ristabilire un corretto trofismo tissutale
• antinfiammatorio e di regolazione del sistema immunitario, utile per la risoluzione delle patologie flogistiche
• antalgico, che si estrinseca a quattro livelli: midollare, mesencefalico ipofisario e corticale, attraverso la secrezione di neuromediatori (dinorfine, enkefaline, catecolamine, endorfine)
• decontratturante-antispastico, che provoca il rilasciamento della muscolatura somatica e viscerale, utile nella terapia di numerose patologie dolorose (lombalgia acuta, coliche addominali, ecc.)
• ansiolitico-antidepressivo, reso possibile dall’azione dell’agopuntura a livello del sistema limbico, della corteccia cerebrale e dalla regolazione secrezione documentata di numerosi neuromediatori (endorfine, serotonina, GABA…) implicati nei processi cerebrali
• regolazione neuro-ormonale, che si estrinseca attraverso l’asse ipotalamo-ipofisario-gonadico e altri meccanismi endocrinologici, che rende possibile il controllo dell’omeostasi.
L’insieme di tali effetti rende possibile la terapia di numerose patologie, non necessariamente caratterizzate da sintomatologia algica, agendo sui meccanismi eziopatogenetici della malattia e non solamente sulla sua componente dolorosa, che può essere risolta solamente dall’effettiva guarigione del disturbo. In altre parole, contrariamente ad un’opinione assai radicata anche all’interno della classe medica, l’agopuntura è una terapia di tipo eziologico e non meramente antalgico; anzi, l’uso di questa tecnica al semplice scopo di sopprimere il dolore produce effetti parziali e della durata di poche ore, con scarso significato terapeutico.
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QUANDO L’AGOPUNTURA FUNZIONA
Qui trovi una lista di problemi di salute in cui l’agopuntura si è rivelata utile. Ho evitato di indicare quelle condizioni in cui nella mia esperienza l’agopuntura non ha dato buoni esiti.
- Dolori osteomuscolari: piedi, caviglie, ginocchia, anche, lombi, dorso e collo, spalle gomiti, polsi e mani, fibromialgia, ernie e protrusioni discali
- Disturbi digestivi: gastralgia,gastriti, stipsi, dispepsia, colon irritabile, disbiosi)
- Disturbi neurologici: cefalea ed emicrania, nevralgia del trigemino, H. zoster
- Disturbi otorinolaringoiatrici: infiammazioni ricorrenti delle vie aeree superiori, acufeni, vertigini
- Disturbi respiratori: asma, bronchiti ricorrenti, allergie
- Disturbi della pelle: dermatiti, psoriasi
- Disturbi ginecologici: dolori mestruali, dismenorrea, menopausa
- Disturbi in gravidanza: lombalgia, insonnia, nausea e vomito, ritenzione idrica
- allergie
- disturbi del sonno, ansia, depressione.
VANTAGGI
- non utilizza farmaci (negli aghi non sono contenuti medicamenti, servono solo per stimolare);
- non è dolorosa;
- è sicura, non comporta effetti collaterali o complicanze;
- può essere usata anche quando i farmaci o le altre tecniche sono controindicate, come in presenza di allergie, gravi malattie (insufficienza respiratoria, renale, epatica, cardiaca).
INTEGRAZIONE CON LA MEDICINA OCCIDENTALE
La letteratura scientifica evidenzia la possibilità di una piena integrazione tra agopuntura e Medicina Occidentale. L’associazione di agopuntura e rieducazione funzionale riporta risultati migliori che non l’applicazione di una sola delle due tecniche; allo stesso modo l’agopuntura può consentire di ridurre la somministrazione di farmaci, potenziandone l’azione e riducendone gli effetti collaterali. I meccanismi d’azione dell’agopuntura e delle metodiche terapeutiche convenzionali interessano le funzioni organiche a livelli diversi e la loro associazione si traduce spesso in una sinergia.
Torna all’elenco degli approfondimentiBibliografia • Ono S, Mukaino Y. “Efficacy. Cost Effectiveness of the Acupuncture Treatment Using a New Skin Stimulus Tool Called M-Test Which Is a Measure Based on Symptoms Accompanied with Body Movements: A Pragmatic RCT Targeting Hemodialysis Patients. Evid Based Complement Alternat Med. 2015;2015:802846. Acupunct Med. 2015 Apr;33(2):136-41” • García-Mochón L, Martín JJ, Aranda-Regules JM, et al. Cost effectiveness of using moxibustion to correct non-vertex presentation. Acupunct Med. 2015 Apr;33(2):136-41 • Spackman E, Richmond S, Sculpher M, et al. Cost-effectiveness analysis of acupuncture, counselling and usual care in treating patients with depression: the results of the ACUDep trial. PLoS One. 2014 Nov 26;9(11):e113726 • Reinhold T, Brinkhaus B, Willich SN, et al. Acupuncture in patients suffering from allergic asthma: is it worth additional costs? J Altern Complement Med. 2014 Mar;20(3):169-77 • Taylor P, Pezzullo L, Grant SJ, et al. Cost-effectiveness of Acupuncture for Chronic Nonspecific Low Back Pain. Pain Pract. 2014 Sep;14(7):599-606 • Ambrósio EM, Bloor K, MacPherson et al. Costs and consequences of acupuncture as a treatment for chronic pain: a systematic review of economic evaluations conducted alongside randomised controlled trials. Ther Med. 2012 Oct;20(5):364-74 • Kim SY, Lee H, Chae Y, et al. A systematic review of cost-effectiveness analyses alongside randomised controlled trials of acupuncture. Acupunct Med. 2012 Dec;30(4):273-85 • Ji Q, Zhu F, Liu X, et al. Recent Advance in Applications of Proteomics Technologies on Traditional Chinese Medicine Research. Evid Based Complement Alternat Med. 2015;2015:983139 • Ma H, Liu X, Wu Y, et al. The Intervention Effects of Acupuncture on Fatigue Induced by Exhaustive Physical Exercises: A Metabolomics Investigation. Evid Based Complement Alternat Med. 2015;2015:508302 • Zhang A, Yan G, Sun H, et al. Deciphering the biological effects of acupuncture treatment modulating multiple metabolism pathways. Sci Rep. 2016 Feb 16;6:19942 • Allais G, Giovanardi CM, Pulcri R, Quirico PE, Romoli M, Sotte – “Agopuntura: evidenze cliniche e sperimentali, aspetti legislativi e diffusione in Italia” 2000 – a cura di FISA, Federazione Italiana delle Società di Agopuntura